Proprietà ed uso dell’acido salicilico

In cosmesi l’acido salicilico trova largo impiego nella cura della pelle poiché le sue caratteristiche lo rendono un vero toccasana per la salute e la bellezza della cute. In campo cosmetico trova largo impiego per i seguenti fattori: eliminare macchie della pelle effettuare peeling combattere l’acne trattare calli, duroni e verruche favorire il rinnovamento cellulare

L’acido salicilico è uno degli acidi che viene più usato in cosmesi per le sue eccezionali qualità. Si tratta, come forse già saprete, di una sostanza diffusa in natura e presente in molte piante ed in alcuni frutti. La maggiore concentrazione di salicina, però, si trova nel salice bianco e nella spirea ulmaria dalle quali veniva estratto già in tempi molto antichi.

In cosmesi l’acido salicilico trova largo impiego nella cura della pelle poiché le sue caratteristiche lo rendono un vero toccasana per la salute e la bellezza della cute.

La sua azione cambia in base alle concentrazioni usate. Quindi, in caso di problemi estetici più seri, potete rivolgervi al vostro medico di fiducia che saprà consigliarvi al meglio. Per tutto il resto, in commercio trovate l’acido salicilico in crema, acquistabile liberamente e da utilizzare per risolvere una serie di comuni inestetismi cutanei.

Acido Salicilico: cos’è e proprietà

Per prima cosa qualche curiosità. L’acido salicilico da un punto di vista chimico è un salicilato che, sebbene sia sintetizzato nei laboratori già da molto tempo, si trova facilmente in natura.

Esso, infatti, è usato dalle piante come ormone che interviene in alcune importanti funzioni, scorrendo attraverso i vasi di alcuni vegetali. L’acido salicilico si trova sotto forma di cristalli incolore o come polvere biancastra che, al gusto presenta un sapore acidulo.

Benché possa essere estratto dalle piante, in forma naturale esso necessita di lunghi processi e trasformazioni a carico della flora intestinale e del fegato per cui i suoi effetti si fanno sentire in notevole ritardo. Per questo motivo si preferiscono i salicilati di sintesi. Subito dopo la sua scoperta, l’acido salicilico era usato in campo medico. A seguito di più attenti studi però, i ricercatori capirono che la sua formula usata in purezza poteva creare notevoli problemi alla mucosa gastrica. Ecco, quindi, che fu sostituito dall’acido acetilsalicilico. Tuttavia è proprio la sua acidità che rappresenta un’eccezionale cura per diversi inestetismi cutanei e che ne ha fatto scoprire l’efficacia in campo cosmetico e dermatologico. Avrete sentito sicuramente parlare, infatti, dei cosiddetti acidi della frutta. Ebbene l’acido salicilico è proprio un beta-idrossiacido che, insieme agli alfa-idrossiacidi, forma tali sostanze.

In campo cosmetico trova largo impiego per i seguenti fattori:

  • eliminare macchie della pelle
  • effettuare peeling
  • combattere l’acne
  • trattare calli, duroni e verruche
  • favorire il rinnovamento cellulare

Acido salicilico: in cosmesi

Come accennato in precedenza, l’acido salicilico è in grado di risolvere molti dei vostri problemi nel campo della cosmesi. Proprio la sua elevata acidità, infatti, lo rende particolarmente idoneo nel curare inestetismi come psoriasi, acne di lieve e moderata entità ed iperpigmentazione. Non solo, qualora aveste problemi di forfora, calli, duroni e verruche l’uso costante di creme ed unguenti a base di acido salicilico potrebbero risolverli in modo definitivo. Questa sostanza, poi, presenta altre proprietà interessanti poiché è un antibatterico ed un disinfettante naturale, che può penetrare nelle lesioni della pelle e, oltre a velocizzare la guarigione, combattere eventuali infiammazioni d infezioni. L’acido salicilico in crema o in unguento, che potete acquistare liberamente, si trova in basse percentuali (1-3% al massimo) per sfruttarne al meglio tutte le proprietà senza alcun problema derivante da un suo uso eccessivo.

Acido salicilico: come usarlo

I prodotti possono avere varie formulazioni ed utilizzi. Per un uso quotidiano, ad esempio, potete usare uno struccante a base di acido salicilico, che possa rimuovere in modo costante, ma non troppo aggressivo, le impurità della giornata, facendo respirare la pelle e preparandola a trattamenti successivi. In altri casi, invece, le creme hanno un effetto più mirato e vanno applicate localmente, dove si presenta il problema. Il loro uso serve principalmente per rendere la pelle più pura eliminando brufoli, punti neri ed infezioni derivanti da un eccesso di sebo e cellule morte

Quando usate acido salicilico in unguento o crema, fate attenzione a non esporvi ai raggi solari durante il periodo del trattamento, in quando, eliminando gli strati superficiali, la vostra pelle sarà più delicata e più esposta ai danni dei raggi UV. Qualora non ne possiate fare a meno usate protezioni solari superiori a 50.

L’acido salicilico, se usato nei modi e nelle percentuali indicate, non presenta specifiche controindicazioni. Ovviamente se non avete allergie nei confronti dei salicilati. Dopo l’applicazione del prodotto possono insorgere dei momentanei arrossamenti, indice dell’azione dell’acido sulla pelle. Il peeling può provocare anche la formazione di chiazze scure dovute alla presenza di corneociti. Tutti questi effetti, però, tendono a scomparire piuttosto in fretta. In alcuni casi ed in soggetti molti sensibili potrebbero anche verificarsi arrossamenti e secchezza della cute.

Ricetta scrub schiarente con acido salicilico

Ingredienti

 

Procedimento

Mescolare tutti gli ingredienti insieme in un contenitore.

MODALITA’ D’USO

Applicare lo scrub dopo aver deterso in viso con uno struccante o con una mousse delicata, massaggiare con movimenti circolari, sulla fronte e sul naso evitando di sfregare sul contorno occhi, in quanto è una zona particolarmente sensibile.

Se volete potete lasciare in posa lo scrub per 20 minuti, poi applicare un siero o un olio abbastanza ricco e nutriente, per idratare e lenire la pelle. IMPORTANTE NON ESPORRE LA PELLE AL SOLE DOPO L’APPLICAZIONE DELL’ACIDO SALICILICO.

 

Categoria

Manuale Skincare Routine perfetta

La verità è che creare, e ancor più mantenere, nuove abitudini di vita è una sfida difficile da vincere se non si è bene attrezzati. Per quanto, infatti, la nostra vita sia composta di una enorme quantità di abitudini, ogni volta in cui decidiamo coscientemente di avviarne una nuova dobbiamo “riorganizzare” noi stessi e la nostra mente, e questo è piuttosto difficile, se non impossibile. Tuttavia, scoprendo che esistono determinati fattori che interferiscono con le abitudini cui aspiriamo, possiamo capire quali sono quegli ostacoli che finora ci hanno impedito di mantenere costanti il nostro livello di organizzazione.
Per definizione la Beauty Routine è un appuntamento quotidiano con il nostro corpo, per coccolarlo e prendersene cura. È una pratica, un’abitudine, che dovrebbe rientrare in quelle che già vengono seguite ogni giorno, proprio come lavarsi i denti, farsi la doccia o nutrire il nostro corpo attraverso il cibo.

Leggi Tutto »
Categoria

Perché l’acido ialuronico è così importante

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo con lo scopo di idratare e proteggere i tessuti infatti rappresenta uno dei principali componenti del tessuto connettivo, in particolare della sua sostanza amorfa (o sostanza fondamentale,  un gel compatto nel quale sono immerse le fibre di collagene ed elastina).

Leggi Tutto »
Categoria

RICICLARE LA CREMA SOLARE

Le creme solari, così come tutti i cosmetici hanno una scadenza che possiamo conoscere attraverso il PAO (Period After Opening). I cosmetici si mantengono integri fino alla loro apertura ma, una volta aperti, bisogna consumarli entro i mesi segnati sull’etichetta: potete identificare il PAO attraverso il simbolo del vasetto impresso dietro il flacone, che riporta un numero affianco alla lettera M. Solitamente i solari hanno una scadenza che va dai 6 ai 12 mesi dopo l’apertura. Oltre questo termine il filtro solare potrebbe non funzionare correttamente esponendo al rischio di scottature, ustioni e danni per la pelle.

Cosa fare con le creme solari avanzate? Possiamo utilizzarle per la cura e la bellezza della nostra pelle ma anche riciclarla per usi domestici.

Leggi Tutto »
Categoria

Proprietà e usi dell’olio di NEEM

L’olio di Neem, miscelato con altri oli vegetali, può essere utilizzato anche per fare impacchi sui capelli sfibrati e sfruttati; il capello ne risulterà nutrito, lucente e rinvigorito. L’olio di Neem sui capelli è un ottimo rimedio naturale contro la forfora, allungando anche i tempi di lavaggio.

Leggi Tutto »